Il Palazzo Carratelli

Nel centro storico di Amantea  domina dall'alto il panorama della città ed il mare.

La storica residenza  fu eretta  nella seconda metà del 1400 e ristrutturata ed ampliata a seguito del terremoto del 1638.

Si sviluppa su tre livelli. Al piano terra , al centro della facciata , è posto il maestoso portone d'ingresso  che introduce su un cortile interno attorno al quale si sviluppa una scala aperta a rampa semplice.

Al primo piano sono posizionati i locali dove trova accoglienza l'atelier e la galleria d'arte.

Al secondo piano troviamo il piano nobile adibito a dimora della proprietà.

Tra gli ospiti prestigiosi che nel tempo hanno frequentato palazzo Carratelli  sono da ricordare il cardinale di Benevento  Vincenzo Maria Orsini che divenne poi papa col nome di Benedetto XIII e che fu ricevuto il 14 giugno 1692.

A casa Carratelli un'altra visita importante si era avuta nel 1487 quando Alfonso II di Aragona, per occuparsi dell'apparato militare, si recò presso la dimora dei Carratelli prima di ritirarsi in preghiera in S.Bernardino, sede dell'Arciconfraternita della SS. Immacolata.

Nel 1720  avvenne in casa Carratelli un fatto prodigioso. Il figliolo di Don Ignazio si ammalò gravemente. Il genitore fece chiamare al capezzale un frate minimo del vicino convento di Longobardi. Il giovane che stringeva al petto un quadro di S.Francesco di Paola guarì. Quel frate era frà Nicola Saggio da Longobardi. Fu beatificato il 17 settembre 1786  e papa Francesco lo ha proclamato santo il 23 novembre 2014.

Il palazzo gravemente danneggiato dal terremoto del 1905, fu ricostruito nel rispetto dell'impostazione iniziale, dalla famiglia De Liguori che lo aveva appena acquistato.

Il palazzo dal 1995  e' proprietà di Gianludovico e Camilla de Martino di Montegiordano, che ne hanno recentemente ultimato il restauro.

Situated in the old centre of Amantea, it commands from on  high the view of the town and the sea.

This historic residence was built in the second half of the XV century and restructured and extended after the earthquake of 1638.

It  develops  on three levels. On the ground floor, at the centre of the facade, the imposing entrance opens into an inner courtyard around which an open staircase rises.

The first floor comprises the artist studio and the gallery.

The piano nobile, where the owners live, is on the second floor.

Among illustrious guests to be mentioned who stayed at the palazzo Carratelli are the Cardinal of Benevento Vincenzo Maria Orsini who then became pope with the name of Benedict XIII and was received there on 14 June 1692. Another important visit to the Carratelli home took place in 1487 when Alphonse II of Aragon, to deal with military matters, went to the seat of the Carratelli family before retreating to pray in San Bernardino, seat of the Arciconfraternita of the Santissima Immacolata.

A prodigious event happened in the Carratelli home in 1720.  The son of Don Ignazio fell seriously ill. The father called for a friar from the neighbouring convent of Longobardi. The young man, while holding to his chest a picture of Saint Francis of Paola, was healed. The friar was Nicola Saggio from Longobardi. He was canonised on 17 September 1786 and pope Francis proclaimed him saint on 23 November 2014.

The palazzo was severely damaged by the earthquake of 1905 and rebuilt respecting the original outlay by the De Liguori family, who had just bought it.

Since 1995 it is the property of Gianludovico and Camilla de Martino di Montegiordano, who recently restored it.

 

 

La Galleria Amantea

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Orario di apertura

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